Oggi ricordiamo un locale leggendario con questa ricetta, un luogo ormai scomparso, ma vivo nei ricordi di chi lo ha conosciuto… la trattoria Cantarelli in quel di Samboseto provincia di Parma.
Ricordiamo i capolavori culinari della signora Mirella, come il mitico savarin di riso, la faraona alla crema, la padellata di cotechino, costine e fagioli borlotti, l’anitra al vino rosso e cosi via.
Piatti accompagnati dai vini pregiati più adatti alle varie portate, rigorosamente consigliati da Peppino.
Riportiamo oggi la ricetta di uno dei dolci preparati tra le mura della mitica trattoria, quella di Peppino e Mirella Cantarelli, che ha nutrito i palati più esigenti a livello internazionale, per 30 anni fino al 1982 anno di chiusura dell’attività.
Ricetta
Ingredienti:
500 g di farina 00
300 g di burro freschissimo
300 g di mandorle spellate e tagliate grossolanamente
300 g di zucchero
3/4 tuorli (uova medie)
vaniglia
1 dose di lievito per dolci
1 bicchierino di rhum
pizzico di sale
Procedimento:
Lavorate gli ingredienti a lungo con tanta pazienza, partendo dai tuorli (uno alla volta) con lo zucchero e via via amalgamate uno per uno, tutti gli ingredienti.
Imburrate una teglia del diametro di 24 cm, e mettete il composto in forno caldo per i primi 40 minuti a 180 gradi poi continuate la cottura a 160 gradi per 1 ora e comunque fate sempre la prova dello stecchino di legno per constatare la cottura perfetta.
Ricetta tratta da “Gli anni d’oro della cucina parmigiana” Ed. Gazzetta di Parma